Ci troviamo nel cuore di meravigliose colline a pochi chilometri da Firenze. Profili ondulati, cipressi e poderi disegnano l’orizzonte sul limitare del Chianti, precisamente nella frazione di San Pancrazio, a due passi da San Casciano Val di Pesa. Formaggio pecorino, vino e olio extravergine d’oliva. Produzioni di alto livello, ma soprattutto produzioni con un’anima. Uomini e donne che lavorano in questa fattoria sono profondamente legati alla terra e ai valori di una vita semplice e laboriosa, faticosa ma anche piena di soddisfazioni. La storia di Corzano e Paterno è un simbolo di integrazione. L’organizzazione e la progettualità mitteleuropea si sposano con il sentimento e la creatività mediterranee. Nel nostro mondo affollato di marketing, etichette, immagini virtuali, questa realtà ha il sapore di un’esperienza che non ha bisogno di slogan per essere comunicata. E come tutte le esperienze si racconta con la vita di uomini e donne, cuori e mani che costituiscono l’architettura del progetto più bello di Wendelin Gelpke. Il suo marchio è il Buccia di Rospo, un formaggio ormai famoso e pregiato, nato da un errore e destinato ai maiali è poi finito sui carrelli dei migliori ristoranti. Per fortuna tutto questo, oltre che assaporarlo con ottimi formaggi e nobili vini, lo si può vivere sul posto perché Corzano e Paterno è anche un agriturismo, un ideale buen ritiro nel cuore della Toscana. Firenze è a pochi chilometri ma sembra lontanissima. Il Chianti è lì, ma conti e marchesi del chiantishire sono immagini grigie e sbiadite. A Corzano Paterno la passione è nell’aria, le mani nella terra.